Tecniche di guida ibrida

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    CITAZIONE (Krugg @ 26/4/2024, 21:27) 
    Scusatemi

    A pagina 1 c'è qualcosa che non torna rispetto a quanto scritto qui:

    https://lamiaclio.forumcommunity.net/?t=62209042&st=30

    Le modalità serie sono 2 e 3, ottenute su EV1/EVA-EVB e ICE disconnesso ma in carica attraverso HSG ed eventualmente EV1...

    Se Federico può chiarire...
    Mi sono appassionato alla storia ma la denominazione "serie" è secondo me errata, dato che sarebbero tutte parallelo quando termico e elettrico si "aiutano"

    Le modalità 2 e 3 sono in pratica l'innesto delle due marce elettriche EvA (combinazione 2) e EvB (combinazione 3) con il solo motore elettrico EV1 in trazione, quindi queste due modalità hanno due possibili modi di funzionamento, quello che ha il motore termico spento che corrisponde alla modalità solo elettrico EV, mentre l'altra che ha il motore termico acceso che corrisponde alla modalità di marcia elettrica ma in modalità ibrido serie in quanto il motore termico funziona da generatore di corrente tramite HSG e la corrente generata viene utilizzata dal motore EV1 per fornire trazione in modo da non scaricare la carica della batteria.

    Per definizione la modalità Ibrido Serie prevede il solo motore elettrico in trazione e il motore termico che funziona da generatore di corrente grazie al secondo motore elettrico HSG a cui è sempre collegato, quindi la coppia/potenza del motore termico non va direttamente in trazione ma viene utilizzata per generare corrente, corrente che poi viene utilizzata immediatamente dal motore elettrico EV1 per fornire trazione, sulle e.tech la combinazione 2 quella che prevede la marcia elettrica EvA si innesta con velocità inferiori ai 70 km/h mentre la combinazione 3 è quella che prevede la marcia EvB si innesta a velocità superiori a 70 km/h.

    Mentre la modalità ibrida parallela è quando sia motore elettrico EV1 e motore termico ICE agiscono contemporaneamente sulla trazione attraverso i rispettivi rapporti di marcia in modo che coppia e potenza si sommano.

    Per quanto riguarda i flussi sul cruscotto questi sono quelli che indicano quando le modalità ibrido serie o ibrido parallelo sono attive.

    Ibrido

     
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    Perfetto...
    C'è un refuso di due anni fa, ma così è splendidamente chiarito il problema.
    Adesso preparatevi al tormento 😃 , domani mi danno una Arkana nera techno...
     
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    bravi ragazzi, questo è lo spirito del forum 👍 💪
     
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    Vogliamo che tutti i possessori Renault vengano in questo forum, lasciateli perdere gli altri forum :30:
     
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    CITAZIONE (Federico .06 @ 28/10/2021, 11:17) 
    1) Dimentica che sul cambio esiste la N, praticamente sulle auto ibride non serve a niente quando la macchina è in marcia ed è solo pericoloso inserirla

    Ciao, a breve mi arriverà la Nuova Renault Clio E-Tech full hybrid e mi sono informato un po' sugli stili di guida ibrida, ma questa cosa di evitare di usare il folle (anche perché la batteria in quella modalità non si ricarica dico bene?) non la capisco. Tenete conto che vengo da un benzina ma pratico la guida predittiva da molto tempo, ed è proprio per questo che ho sviluppato una certa affinità con l'inerzia del veicolo (Lancia Ypsilon 2015, una bella balena diciamo 🏋️‍♂️) e perciò per mantenerla (cosiddetto "veleggiare" nell'ibrido) in pianura io ad esempio dopo il raggiungimento della velocità desiderata e molto prima di una rotonda o semaforo mi metto in folle - giri vanno al minimo - e faccio "coasting" fino all'ingaggio o del freno o anche dell'acceleratore (es. rotonda libera).

    Perciò ora che mi dovrò abituare sia all'ibrido sia al cambio automatico, come faccio a traslare questo concetto del coasting in folle senza però fare affidamento alla marcia neutra? Contestualizziamo meglio: ho provato la Clio ibrida 15 minuti dal concessionario e quando alzavo il pedale dell'acceleratore in pianura (modo D) c'era un forte freno a motore - come se avessi messo una terza, e in modalità Break una seconda - quindi non capisco.. per fare il "sailing" (sono tutti sinonimi no?) praticamente dovrei premere leggermente l'acceleratore e spendere energia elettrica per mantenere la velocità?

    Non lo trovo intuitivo, quando posso invece ingaggiare la N, fare coasting nudo e crudo, e poi invece di frenare innesto la B se devo rallentare velocemente o la D se ho più tempo per farlo, in quel momento comincio a rigenerare la batteria ed infine riattacco - esattamente come dicevo sopra - o ad usare l'acceleratore o il freno idraulico se devo fermare completamente la vettura. Capisco il vantaggio di mantenere la velocità su un lungo tratto pianeggiante tramite il solo motore elettrico però, se predìco di dovermi fermare tra 200 metri, come dovrei fare su un ibrido senza usare la N per sfruttare l'inerzia già accumulata dal veicolo?

    Ho potuto provare la Clio davvero poco ma ho avuto l'impressione che per fare coasting completamente rigenerativo dovrei sollevare il piede dall'acceleratore a 50-75 metri dall'ostacolo, invece che mettere in folle 200 o anche 300 metri prima come farei su un benzina. Perché consumare energia e poi ricaricarla (quasi?) tutta all'ultimo, quando intuitivamente mi verrebbe da approfittare dell'inerzia accumulata e poi ricaricare comunque (un po' meno) energia? Abbiate pietà di me, grazie mille! 👋
     
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    CITAZIONE (Shark.93 @ 3/5/2024, 10:13) 
    Perciò ora che mi dovrò abituare sia all'ibrido sia al cambio automatico, come faccio a traslare questo concetto del coasting in folle senza però fare affidamento alla marcia neutra? Contestualizziamo meglio: ho provato la Clio ibrida 15 minuti dal concessionario e quando alzavo il pedale dell'acceleratore in pianura (modo D) c'era un forte freno a motore - come se avessi messo una terza, e in modalità Break una seconda - quindi non capisco.. per fare il "sailing" (sono tutti sinonimi no?) praticamente dovrei premere leggermente l'acceleratore e spendere energia elettrica per mantenere la velocità?

    Si ti devi abituare all'ibrido, in particolare all'utilizzo dell'acceleratore in particolare alla sua pressione e rilascio essendo in entrambe le fasi attivo e ti permette di gestire al meglio le varie modalità disponibili, comprese eventualmente la forzatura dei cambi marcia, essendo il cambio del tutto automatico e privo di palette con inserimento della marcia manuale.

    Per il veleggiamento, invece che inserire la N nel sistema ibrido che diventa pericoloso in quanto disinserisci i motori dalla trazione, puoi ottenere lo stesso risultato non rilasciando completamente il pedale dell'acceleratore ma solo parzialmente fino a quando non si inserisce la scritta EV (significa che si spegne il motore termico e viene disinserito dalla trazione) e dosi l'acceleratore in modo che l'indicatore di potenza si posiziona nella zona neutra indicata sul livello 0 dell'immagine che ti metto (tra zona charge e power), questo significa che il motore elettrico rimane abbinato in trazione ma non produce o consuma energia elettrica quindi di fatto è come procedere in folle senza consumi o rigenerazione di energia dal rallentamento (al netto di qualche marginale attrito di trascinamento che è del tutto trascurabile). In questo modo hai la macchina che procede per inerzia e sei in fase di veleggiamento puro, ma hai l'enorme vantaggio di avere il motore elettrico di trazione disponibile per gestire al meglio l'eventuale fase di veleggiamento prolungandola o adattandola alle condizioni della strada e del traffico con poco consumo di energia elettrica, in pratica col veleggiamento puro perderesti piano piano velocità, in questa modalità se non vuoi perdere la velocità mantenendola o farla perdere molto più lentamente puoi accelerare leggermente mantenendo l'indicatore di potenza entro il livello 1, in questo modo utilizzando poca energia elettrica puoi prolungare di molto la strada percorsa in EV con consumi molto ridotti rispetto a quello che faresti con il solo motore termico, idem i rallentamento puoi gestire la frenata rigenerativa rilasciando il pedale dell'acceleratore dosandolo parzialmente, ad esempio se mantiene entro il livello -1 la rigenerazione, i lrallentamento sarà molto soft.

    In pratica oltre a poter procedere in folle virtuale (livello 0) hai molta più flessibilità nel gestire i rallentamenti e/o i mantenimenti di velocità adattandole con guida predittiva al traffico e alla strada, questo ti permetterà di avere i maggiori vantaggi in termini di riduzione dei consumi, ovvio più strada riesci a fare senza utilizzo di energia (elettrica o termica che sia) meglio è in rapporto al saving dei consumi.


    Cruscotto-tacche
     
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    Ho provato anche io il veleggiamento (sailing mode) purtroppo non riesco ancora perché sia le strade a scorrimento veloce che le autostrade hanno parecchi dislivelli, ciò comporta che le zone pianeggianti sono davvero rare...

    PS: che strumentazione hai? La 10''? Non riconosco parte della grafica... Gli elementi sono posizionati diversamente che nella mia (almeno mi pare)
     
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    CITAZIONE (Shark.93 @ 3/5/2024, 10:13) 
    Ciao, a breve mi arriverà la Nuova Renault Clio E-Tech full hybrid e mi sono informato un po' sugli stili di guida ibrida, ma questa cosa di evitare di usare il folle (anche perché la batteria in quella modalità non si ricarica dico bene?) non la capisco. Tenete conto che vengo da un benzina ma pratico la guida predittiva da molto tempo, ed è proprio per questo che ho sviluppato una certa affinità con l'inerzia del veicolo (Lancia Ypsilon 2015, una bella balena diciamo 🏋️‍♂️) e perciò per mantenerla (cosiddetto "veleggiare" nell'ibrido) in pianura io ad esempio dopo il raggiungimento della velocità desiderata e molto prima di una rotonda o semaforo mi metto in folle - giri vanno al minimo - e faccio "coasting" fino all'ingaggio o del freno o anche dell'acceleratore (es. rotonda libera).

    Perciò ora che mi dovrò abituare sia all'ibrido sia al cambio automatico, come faccio a traslare questo concetto del coasting in folle senza però fare affidamento alla marcia neutra? Contestualizziamo meglio: ho provato la Clio ibrida 15 minuti dal concessionario e quando alzavo il pedale dell'acceleratore in pianura (modo D) c'era un forte freno a motore - come se avessi messo una terza, e in modalità Break una seconda - quindi non capisco.. per fare il "sailing" (sono tutti sinonimi no?) praticamente dovrei premere leggermente l'acceleratore e spendere energia elettrica per mantenere la velocità?

    Non lo trovo intuitivo, quando posso invece ingaggiare la N, fare coasting nudo e crudo, e poi invece di frenare innesto la B se devo rallentare velocemente o la D se ho più tempo per farlo, in quel momento comincio a rigenerare la batteria ed infine riattacco - esattamente come dicevo sopra - o ad usare l'acceleratore o il freno idraulico se devo fermare completamente la vettura. Capisco il vantaggio di mantenere la velocità su un lungo tratto pianeggiante tramite il solo motore elettrico però, se predìco di dovermi fermare tra 200 metri, come dovrei fare su un ibrido senza usare la N per sfruttare l'inerzia già accumulata dal veicolo?

    Ho potuto provare la Clio davvero poco ma ho avuto l'impressione che per fare coasting completamente rigenerativo dovrei sollevare il piede dall'acceleratore a 50-75 metri dall'ostacolo, invece che mettere in folle 200 o anche 300 metri prima come farei su un benzina. Perché consumare energia e poi ricaricarla (quasi?) tutta all'ultimo, quando intuitivamente mi verrebbe da approfittare dell'inerzia accumulata e poi ricaricare comunque (un po' meno) energia? Abbiate pietà di me, grazie mille! 👋

    Con ill cambio etech non credo che si possa passare da N in B o D in movimento
    Faresti seri danni al cambio
    Questo tuo concetto di “ folle “ non è applicabile su questa motorizzazione
     
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    No, tranquillo, puoi spostare quando vuoi. È esclusivamente una selezione logica, non c'è meccanica di alcun tipo.
    Sposto di continuo...
     
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    CITAZIONE (Krugg @ 4/5/2024, 06:57) 
    No, tranquillo, puoi spostare quando vuoi. È esclusivamente una selezione logica, non c'è meccanica di alcun tipo.
    Sposto di continuo...

    Tra B e D si lo so
    Ma passare da N a B o D in movimento non so se sia corretto.
    Sono degli innesti a denti dritti senza frizione
    Però se tu dici che lo fai mi fido
     
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    CITAZIONE (Steo74 @ 4/5/2024, 07:55) 
    Tra B e D si lo so
    Ma passare da N a B o D in movimento non so se sia corretto.
    Sono degli innesti a denti dritti senza frizione
    Però se tu dici che lo fai mi fido

    Passare da N a B o D in movimento si può fare, quello da non fare assolutamente è mettere in P in movimento, questo si può comportare la rottura di parti meccaniche, essendo la P un blocco del veicolo.

    Ribadisco comunque, che mettere in N, in marcia sulle auto full hynrid non serve a niente, la stessa cosa si ottiene in modalità veleggiamento puro, è vero che in veleggiamento puro rimane abbinato alla trazione il motore elettrico e se questo non utilizza o genera corrente viene trascinato producendo un minimo di attrito (del tutto trascurabile ai fini dei consumi) ma avere la disponibilità del motore elettrico utilizzando dolcemente l'acceleratore permette di gestire la fase di veleggiamento in modo molto efficiente e ottimale in base alle condizioni della strada e del traffico e praticamente permette di farlo in estrema sicurezza rispetto a procedere in folle senza trazione inserita, inoltre permette di utilizzare in modo molto più efficiente la corrente elettrica accumulata nella batteria, utilizzare l'energia elettrica per mantenere la velocità del veicolo in fase di veleggiamento o fargli perdere velocità molto più lentamente rispetto a quella che perderebbe per inerzia è molto più efficiente in termini di saving dei consumi rispetto ad usare la stessa quantità di energia elettrica per accelerare il veicolo ad esempio da 50 km/h a 90 km/h. Piccolo esempio di utilizzo efficiente del veleggiamento, procedo su una strada extra urbana a 90 km/h, strada libera, so che tra circa 2 km devo entrare in un paese dove c'e' il limite dei 50 km/h e ho circa il 60% di carica della batteria, quello che posso fare è cercare di procedere in veleggiamento senza flussi di energia dai motori verso le ruote, la velocità comincerà a ridursi, accelero molto dolcemente l'acceleratore in modo che con la parte elettrica cerco di mantenere la velocità e gestirò la perdita di velocità in modo da arrivare con l'utilizzo del solo motore elettrico in prossimità dell'entrata in paese a circa 50 km/h, in questo modo avrò percorso i 2 km solo utilizzando la modalità EV (senza consumo di carburante) e consumando poca batteria per farlo. Questo concetto si può applicare a qualsiasi cosa utilizzando la guida predittiva e mantenendo adeguate distanze di sicurezza, potrei applicarlo quando devo affrontare una rotonda, una curva di un certo tipo, un semaforo, etc. A questo proposito due strumenti vengono in aiuto se non si conosce la strada e sono, il primo il navigatore con la vista che ti permette di vedere in anticipo la presenza di rotonde o curve, il secondo è il radar frontale della macchina che può segnalare la presenza di limiti di velocità ed eventuali controlli da autovelox similari, altra cosa utile per mantenere le distanze di sicurezza adeguate e attivare il calcolo dei secondi rispetto al veicolo che ci precede in base alla velocità che abbiamo, questo ha tre colorazioni, quando è verde si ha una giusta distanza di sicurezza, bene se si procede rimanendo in zona verde comunque si può gestire molto meglio la guida predittiva anche con traffico sostenuto e si evitano molte fasi di rallentamenti o accelerazioni troppo busche che per i consumi sono controproducenti.
     
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    CITAZIONE (Federico .06 @ 4/5/2024, 09:35) 
    Passare da N a B o D in movimento si può fare, quello da non fare assolutamente è mettere in P in movimento, questo si può comportare la rottura di parti meccaniche, essendo la P un blocco del veicolo.

    Ribadisco comunque, che mettere in N, in marcia sulle auto full hynrid non serve a niente, la stessa cosa si ottiene in modalità veleggiamento puro, è vero che in veleggiamento puro rimane abbinato alla trazione il motore elettrico e se questo non utilizza o genera corrente viene trascinato producendo un minimo di attrito (del tutto trascurabile ai fini dei consumi) ma avere la disponibilità del motore elettrico utilizzando dolcemente l'acceleratore permette di gestire la fase di veleggiamento in modo molto efficiente e ottimale in base alle condizioni della strada e del traffico e praticamente permette di farlo in estrema sicurezza rispetto a procedere in folle senza trazione inserita, inoltre permette di utilizzare in modo molto più efficiente la corrente elettrica accumulata nella batteria, utilizzare l'energia elettrica per mantenere la velocità del veicolo in fase di veleggiamento o fargli perdere velocità molto più lentamente rispetto a quella che perderebbe per inerzia è molto più efficiente in termini di saving dei consumi rispetto ad usare la stessa quantità di energia elettrica per accelerare il veicolo ad esempio da 50 km/h a 90 km/h. Piccolo esempio di utilizzo efficiente del veleggiamento, procedo su una strada extra urbana a 90 km/h, strada libera, so che tra circa 2 km devo entrare in un paese dove c'e' il limite dei 50 km/h e ho circa il 60% di carica della batteria, quello che posso fare è cercare di procedere in veleggiamento senza flussi di energia dai motori verso le ruote, la velocità comincerà a ridursi, accelero molto dolcemente l'acceleratore in modo che con la parte elettrica cerco di mantenere la velocità e gestirò la perdita di velocità in modo da arrivare con l'utilizzo del solo motore elettrico in prossimità dell'entrata in paese a circa 50 km/h, in questo modo avrò percorso i 2 km solo utilizzando la modalità EV (senza consumo di carburante) e consumando poca batteria per farlo. Questo concetto si può applicare a qualsiasi cosa utilizzando la guida predittiva e mantenendo adeguate distanze di sicurezza, potrei applicarlo quando devo affrontare una rotonda, una curva di un certo tipo, un semaforo, etc. A questo proposito due strumenti vengono in aiuto se non si conosce la strada e sono, il primo il navigatore con la vista che ti permette di vedere in anticipo la presenza di rotonde o curve, il secondo è il radar frontale della macchina che può segnalare la presenza di limiti di velocità ed eventuali controlli da autovelox similari, altra cosa utile per mantenere le distanze di sicurezza adeguate e attivare il calcolo dei secondi rispetto al veicolo che ci precede in base alla velocità che abbiamo, questo ha tre colorazioni, quando è verde si ha una giusta distanza di sicurezza, bene se si procede rimanendo in zona verde comunque si può gestire molto meglio la guida predittiva anche con traffico sostenuto e si evitano molte fasi di rallentamenti o accelerazioni troppo busche che per i consumi sono controproducenti.

    A me è capitato di farlo una volta per sbaglio
    Pensando di essere in B ho spinto la leva in avanti per passare in D invece ho messo in N.
    Tutto in movimento ovviamente
    Allora ho rimesso in D e il cambio ha fatto un bel ciocco.
    Si è sentito l’innesto inserirsi forzatamente, un po’ come se lo facessi con un cambio manuale senza premila frizione
    Mi sono spaventato pensando di aver rotto qualcosa
    Quindi ti parlo per esperienza personale non voglio assolutamente dire che sia sbagliato ciò che affermi.
    In ogni caso io preferisco non farlo a prescindere che sia inutile o meno
     
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    CITAZIONE (Krugg @ 3/5/2024, 19:30) 
    PS: che strumentazione hai? La 10''? Non riconosco parte della grafica... Gli elementi sono posizionati diversamente che nella mia (almeno mi pare)

    Non ho il cruscotto da 10" ma quello base da 7" che è quello montato anche sulla Clio, tre anni fa quando ho preso la mia macchina c'era la crisi dei chip e uno degli effetti è che sui primi modelli dell'Arkana non montavano il display da 10" per carenza di chip, siccome dovevo averlo con la concessionaria per compensare la differenza di "costo" abbiamo concordato l'estensione della garanzia e in aggiunta al pacchetto di manutenzione completo LARGE (che avevo già incluso nell'ordine) mi hanno abbinato anche l'opzione dei pneumatici, cosa che alla fine ho preferito avere rispetto ad avere il display digitale da 10".
     
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    CITAZIONE (Federico .06 @ 4/5/2024, 10:05) 
    Sicuro che non si fosse inserita la P invece che la N in quel frangente ? Perché essendo vicine nella seguenza sul cambio meccanico non di tipo elettronico, magari nel passaggio da D a N farlo un po' bruscamente si rischia che si innesti innavvertitamente anche la P invece che solo la N, perché il ciocco meccanico che hai sentito mi sembra più da attribuire ad un blocco rispetto ad una grattata.

    Nel passare in N in marcia ovviamente i motori sia termico che elettrico devono essere disinseriti dalla trazione, io personalmente l'ho fatto a velocità sopra i 50 km/h per provare e si sono disinseriti senza problemi di sorta, a velocità basse sotto i 40 km/h non ho mai provato quindi non ho esperienza in tal senso ed essendo quelle velocità un po' particolare soprattutto quando il motore termico è abbinato alla trazione con la prima marcia termica potrebbero esserci dei problemi di grattate, cosa che tra l'altro già avviene in alcune circostanze con quella marcia anche senza mettere in D.

    No ,sono passato da D a N ho fatto solo uno scatto in avanti,anche perché per arrivare alla P c’è ancora la R.
    Avrei dovuto spingere completamente il cambio in avanti,ma lo scatto è stato uno solo,quindi fa D a N.
    Non ricordo la velocità,comunque intorno ai 40/50 km/h ed ero il leggera salita con il termico acceso
    Nel passaggio in N ho dato gas ma ovviamente nn c’è stata risposta e quindi guardando il cruscotto ho notato la N innestata.
    Allora ho rimesso in D e ha fatto il ciocco che ti ho descritto
    Detto ciò preferisco nn farlo mai,oltretutto nn ne vedo nessuna utilità , anche dopo ciò che hai spiegato accuratamente tu.
     
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    CITAZIONE (Steo74 @ 4/5/2024, 10:18) 
    No ,sono passato da D a N ho fatto solo uno scatto in avanti,anche perché per arrivare alla P c’è ancora la R.
    Avrei dovuto spingere completamente il cambio in avanti,ma lo scatto è stato uno solo,quindi fa D a N.
    Non ricordo la velocità,comunque intorno ai 40/50 km/h ed ero il leggera salita con il termico acceso
    Nel passaggio in N ho dato gas ma ovviamente nn c’è stata risposta e quindi guardando il cruscotto ho notato la N innestata.
    Allora ho rimesso in D e ha fatto il ciocco che ti ho descritto
    Detto ciò preferisco nn farlo mai,oltretutto nn ne vedo nessuna utilità , anche dopo ciò che hai spiegato accuratamente tu.

    Scusa ho innavertitamente cancellato il messaggio di prima, si in effetti c'e' la R prima della P quindi è molto difficile che innavertitamente hai inserito la P, probabilmente allora si è trattato di una grattata del cambio dovuta alla bassa velocità e al relativo innesto della prima marcia termica quando sei tornato in D, già in marcia normale in D o B in alcuni frangenti a velocità intorno ai 40 km/h il cambio gratta quando deve passare alla prima marcia termica con motore termico acceso, perchè probabilmente il motore elettrico secondario non riesce a sincronizzare bene le rotazioni degli alberi in quel frangente.

    Io personalmente ho provato il passaggio da D a N a velocità sopra i 90 km/h e non ho avuto problemi di grattate o altro, a velocità basse non ho mai provato quindi potrebbe anche essere che gratta per via del passaggio critico prima marcia termica motore termico acceso. Comunque concordo al 100% che è meglio non usare la N e non ha nessuna utilità utilizzarla durante la normale marcia per i motivi già indicati oltre che all'eventuale pericolosità della cosa.
     
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